20ᵒ Passo: DISCEPOLATO
Il Signore Gesù ci chiede di essere discepoli impegnandoci con tutta la mente, con tutte le forze, con tutto il cuore: questo richiede cambiamento di prospettiva di vita. Dio è il centro di gravità permanente che nel Vangelo si chiama conversione; sì, quella conversione richiesta da Gesù: “In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?» Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli»” (Mt 18,1-4). La conversione non è prima di tutto nelle azioni, ma nel cuore che ispira le azioni.
- Vivrò la mia dichiarazione al Signore di discepolato. Troverò un momento in cui professo a Lui il mio amore che dal cuore passerà anche alle azioni.
Invoco il Signore…
“Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca. A te voglio cantare davanti agli angeli, mi prostro verso il tuo tempio santo. Rendo grazie al tuo nome per la tua fedeltà e la tua misericordia: hai reso la tua promessa più grande di ogni fama. Nel giorno in cui t’ho invocato, mi hai risposto, hai accresciuto in me la forza”(Sal 138,1-3).